Moratti: "Questo Scudetto come quello del 2007. Conte eccezionale. Incontrerò presto Zhang"

Moratti: "Questo Scudetto come quello del 2007. Conte eccezionale. Incontrerò presto Zhang"TUTTOmercatoWEB.com
domenica 2 maggio 2021, 17:49News
di Alessandra Stefanelli

Massimo Moratti era stato l’ultimo a vincere da presidente all’Inter. Nel giorno dello Scudetto, l’ex numero uno nerazzurro esulta così ai microfoni di Repubblica: “Sono contentissimo, è un’emozione meravigliosa. E senza essere più presidente l’avvicinamento a questo scudetto l’ho vissuto con più libertà. L’unica scaramanzia che mi sono concesso è stato non rispondere a voi giornalisti negli ultimi giorni. Quale Scudetto mi ricorda questo? Direi quello del 2007, che vincemmo con distacco, in fuga, e facendo tutti i record possibili. Per il resto, ci è sempre toccato lottare fino all’ultimo, sia con Mancini sia con Mourinho”.

A chi va dato il merito principale? Moratti non ha dubbi: “Antonio Conte ha fatto un lavoro eccezionale. La dirigenza lo ha supportato. I giocatori vorrei citarli tutti, ma dovendo scegliere dico Lukaku, Barella e Hakimi, che al primo anno ha fatto cose incredibili. Eriksen è stata la bella sorpresa di questa seconda parte di campionato. Ed è stato bravissimo Handanovic, a cui i tifosi dovrebbero perdonare i pochi piccoli errori che ha fatto, compensati da prestazioni eccezionali nelle partite che contano”.

Su Zhang: “Con lui ci siamo mandati diversi messaggi, gli ho fatto i complimenti per il lavoro che sta facendo. Mi ha scritto che vuole incontrarmi nei prossimi giorni e lo farò molto volentieri. A me lui piace moltissimo, così come mi piace suo padre. Spero davvero che l’Inter resti alla loro famiglia ancora a lungo. Ovviamente, con Conte in panchina”.

Infine un commento alle parole di José Mourinho, che ha ammesso che non rifiuterebbe di allenare un’altra squadra in Serie A: “Gli allenatori son così, e non bisogna prendersela. A Mourinho vorremo sempre bene, qualsiasi scelta faccia, e ci mancherebbe altro. Dovesse tornare in Italia sarebbe una bella cosa, saprebbe divertire, interessare e stimolare tutto il mondo del calcio, come ha fatto ovunque. Gli auguro tutto il meglio”.