Moratti: "Prima della finale del 2010, ero convinto avremmo battuto il Bayern. Non è stata una sofferenza"

Moratti: "Prima della finale del 2010, ero convinto avremmo battuto il Bayern. Non è stata una sofferenza"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 29 maggio 2025, 14:18News
di Marta Bonfiglio

L'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti ha parlato alle colonne de Il Giorno ed è tornato sui passi della sua Champions. Le sue parole: "Già molto prima della finale ero convinto che avremmo battuto il Bayern. E' stata una grande emozione, non una sofferenza".

Sia sincero: è stata più importante la Grande Inter di papà o la sua?

"Non ci sono dubbi: di Grande Inter ce n'è stata una sola, quella di mio padre, perché ha cambiato il corso della storia del calcio. Vincere due Coppe dei Campioni di seguito è stata un'impresa memorabile. E avevamo ormai conquistato la terza, in quella finale col Celtic, apparentemente facile eppure persa, ancora non si sa come. Ad ogni modo l'Inter di Herrera e quella di Mourinho hanno molte affascinanti analogie, a partire proprio dagli allenatori".

Per voi Moratti essere presidenti di un club come l'Inter è stata più una responsabilità o un privilegio?

"Sicuramente ci vuole un grande senso di responsabilità nell'essere presidente, ma questo deriva dal dovere verso questo club. Ma prima di tutto c'è stato il piacere per me e anche per mio padre di aver ricoperto questo ruolo. Trattare ogni giorno qualcosa che si ama è stato un privilegio".