Mkhitaryan racconta: "Prima sembravamo di un altro pianeta, ma la finale di Supercoppa col Milan..."
All'interno delle pagine del libro 'La mia vita sempre al centro. Il viaggio di un ragazzo armeno tra determinazione e sacrificio', il centrocampista nerazzurro Henrikh Mkhitaryan ha raccontato un retroscena della scorsa stagione, quando l'Inter ha iniziato a manifestare segni di cedimento fisico: "Con il trascorrere delle settimane in realtà cominciato a notare una sola differenza evidente rispetto all'annata precedente, quando per tutti i novanta minuti sembravamo di un altro pianeta".
Nell'analisi proferita, l'ex Roma mette in evidenza cosa abbia portato i nerazzurri alla perdita di Scudetto e Champions League: "Nel secondo tempo non riuscivamo più a mantenere i livelli del primo. Nella metà iniziale delle partite creavamo occasioni, in quella finale rischiavamo di spegnerci e di perdere. E proprio in quel lasso temporale che diverse volte siamo calati fisicamente, in maniera drastica, senza avere più le forze. Non è che non volessimo correre all'infinito, il fatto è che proprio non ci riuscivamo. Non sempre funzionavamo come avremmo voluto e dovuto, da quel punto di vista. Più una questione di benzina che di motore".
La prima sconfitta pesante arrivò a gennaio: "La finale di Supercoppa Italiana del 6 gennaio 2025, in Arabia Saudita contro il Milan, ne è stata un esempio lampante. Nell'intervallo siamo rientrati nello spogliatoio avanti 2-0, con reti di Lautaro Martínez e Taremi. Risultato definitivo: 3-2 per gli altri, con due dei loro tre gol siglati tra l'80' e il 93'. L'interruttore sull'off".
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