Marchisio: "La Juve non doveva farsi scappare Frattesi. Inter e Napoli davanti a tutte"

Marchisio: "La Juve non doveva farsi scappare Frattesi. Inter e Napoli davanti a tutte"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Ieri alle 14:00News
di Alessandra Stefanelli

Claudio Marchisio non usa giri di parole. Nell’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, l’ex centrocampista bianconero traccia un’analisi severa sul momento della Juventus, parlando di errori strutturali e di identità smarrite.

“Sono due-tre anni che si sbaglia la costruzione della squadra”, attacca Marchisio. “Quante volte nella sua storia la Juve ha esonerato un allenatore nei primi mesi? E quante volte la dirigenza è stata stravolta dopo un anno?”. Domande retoriche che fotografano una società in cerca di stabilità.

Secondo Marchisio non è un problema di leadership, ma di mentalità: “Serve qualcosa di più da tutti. Alcuni giocatori non hanno capito cosa voglia dire indossare questa maglia. Jonathan David entra e trotterella: sei alla Juventus, in un momento difficile, devi mostrare un atteggiamento diverso. Il tifoso questo vede: tanti non stanno dando ciò che serve”.

Poi il rimpianto più grande: “Donnarumma non dovevi fartelo scappare, così come Frattesi. Serviva un percorso italiano. Ora, nello spogliatoio, chi racconta che cosa è davvero la Juve?”.

Marchisio però salva l’allenatore: “Spalletti è la persona giusta. Ha spessore, esperienza e soprattutto il coraggio di accettare una panchina con tante difficoltà. Bisogna dargli fiducia”.

Infine, uno sguardo alla lotta scudetto: “Metto Inter e Napoli davanti, ma occhio al Milan: ha Allegri, un grandissimo allenatore. Nella rimonta di Torino si sono visti la sua mano e la qualità dei giocatori”.