Marani: "La situazione dei settori giovanili è desolante. Mancini e l'Italia hanno fatto un miracolo"
Sulle colonne di Tuttosport, Matteo Marani ha puntato il dito contro la difficoltà nel lanciare i giovani in Italia e, più in generale, nel dare spazio agli italiani nelle squadre di Serie A. Vedere per credere la gara contro la Spagna: "La notevole prestazione della Spagna a San Siro, con un’Italia temeraria nel resistere in 10 contro 11, ma in difficoltà di fronte a tecnica e dinamismo avversari, ha messo in mostra Gavi, classe 2004 giocatore del Barcellona. Noi ci siamo difesi a San Siro con due ragazzi del ’99 (Donnarumma e Bastoni, sostituto di Chiellini), e più avanti con due 1997 (Chiesa e Barella). Non consola che proprio Donnarumma e Barella siano nella lista dei 30 candidati al Pallone d’oro, merito della gestione Mancini. All’estero la generazione Z partecipa alla Champions, in Italia è ancora in Primavera”.
Ma l’analisi di Marani si è fatta ancora più dura: “La situazione dei settori giovani è desolante: molti club considerano tempo e soldi persi investirvi, non si vuole costruire il talento ma si da un occhio al bilancio. L’Italia di Mancini ha fatto un miracolo conquistando l’Europeo appena due mesi fa. Pescando tra il 34% di convocabili nei club di Serie A, cioè la percentuale degli italiani presenti, e addirittura dal 28% dei roster delle squadre impegnate nelle Coppe. Speriamo che questa vittoria sia servita ad allenatori e dirigenti per lanciare i giovani, altrimenti il movimento rischia di condannarsi da solo”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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