Manfredini ricorda: "Simone Inzaghi? Faceva morir dal ridere. Lui e Cesar i più 'cretini'"

Nel corso dell'intervista rilasciata a Doppio Passo Podcast, l'ex calciatore della Lazio Christian Manfredini ha parlato di alcuni fra giocatori e allenatori che ha incrociato ai tempi in cui giocava con i biancocelesti.
Queste le sue parole: "Il più forte alla Lazio? Mihajlovic era fantastico. Lui la stessa abilità che aveva con il piede la aveva con le mani, a canestro. Era sicuro di sé, era fiero, forte. Poi te ne rendi conto quando all'aereoporto di Belgrado, quando andammo a giocare in Coppa uefa, c'erano le sue gigantografie. Poi c'era Sta, Stankovic, ma anche Liverani che viene nominato molto poco ma aveva un gran piede sinistro.
Non gli davi due lire a Fabio, ma giocatore vero. C'era anche Behrami, era un animale Valon. Anche se non aveva queste grandi doti tecniche, aveva una tigna di altissimo livello. Mancini? Lui era un manager. Ti insegnava il calcio, la tecnica, il comportamento. Ti dava libertà. Inzaghi? Simone faceva morire dal ridere. Lui e Cesar erano i due più 'cretini', per modo di dire, dello spogliatoio".
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