Lukaku risponde a Barella, Insigne con la specialità della casa: 2-1 Italia sul Belgio al 45'

Lukaku risponde a Barella, Insigne con la specialità della casa: 2-1 Italia sul Belgio al 45'TUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 2 luglio 2021, 21:48News
di Luca Chiarini

Segna di rado gol banali Nicolò Barella: è lui, insieme ad Insigne, l'uomo che sta decidendo il match di Monaco di Baviera tra Italia e Belgio. Gara vibrante e intensa, che vede gli azzurri in vantaggio per due reti a uno dopo i primi quarantacinque minuti: del solito Romelu Lukaku il timbro che ha consentito ai Red Devils di rimettersi in carreggiata a ridosso dell'intervallo.

Le scelte. Mancini recupera capitan Chiellini e punta sull'esuberanza di Federico Chiesa, preferito per l'occasione a Berardi. Pessina e Locatelli partono dalla panchina, la mediana è quella delle grandi occasioni: Barella e Verratti i due interni deputati a far da scudieri alla regia di Jorginho. Nel Belgio recupera De Bruyne, ma non Eden Hazard: insieme al fenomeno del City e allo spauracchio Lukaku Martinez sceglie a sorpresa Jeremy Doku, classe 2002 e tanta personalità.

Illusione Bonucci. In avvio l'Italia tradisce un po' di emozione: due o tre difettucci in impostazione degli azzurri rischiano di innescare gli avanti belgi, subito tamponati dalla reattività dei difensori. La partita è molto tattica, com'era lecito attendersi: la girata vincente sotto porta di Bonucci al 12' promette di stravolgere subito questo canovaccio, ma l'intervento tempestivo del VAR redime la svista del guardalinee e concorre ad annullare il gol, viziato dall'evidente offside del difensore bianconero.

Botta e risposta. Non si fa attendere la reazione dei Red Devils, che attendono sornioni e detonano in contropiede. Il direttore d'orchestra è De Bruyne: i dubbi sulla sua presenza in campo erano pura pretattica, ne è testimonianza la sventola di mancino dal confine dell'area che costringe Donnarumma a una prodezza delle sue. La partita si anima: Lukaku cerca il colpo da biliardo e impegna ancora il portiere azzurro, l'Italia reagisce con orgoglio e procura un paio di brividi a Courtois, prima con Chiesa e poi con Insigne. Tentativi a salve, ma che danno continuità al ping pong di occasioni.

Succede tutto nel finale. Il primo episodio chiave si concretizza al 32': l'Italia reclama un fallo da rigore su Immobile, l'azione prosegue, alimentata dalla lucidità di Verratti, che serve in area Barella. Al resto pensa il centrocampista nerazzurro: serpentina tra tre uomini, guizzo nello stretto e diagonale che non lascia scampo a Courtois, depositandosi in buca d'angolo. È il gol che fa esplodere di gioia un popolo intero, e alimenta il sogno azzurro. Rinvigorito di lì a poco da Lorenzo Insigne, che fissa il parziale sul due a zero con la specialità della casa: destro a giro dai venticinque metri e palla all'incrocio. Un tripudio guastato allo scadere dal fallo da rigore su Doku di Di Lorenzo: sul dischetto si presenta Lukaku, che trafigge con grande freddezza Donnarumma e rimette tutto in discussione.