Lautaro e il tiro al bersaglio. Così il Toro trascina anche senza gol

Nella sua edizione odierna, il Corriere dello Sport esalta la pressione offensiva di Lautaro Martinez contro il Benfica. Il Toro non ha trovato la rete in Champions League, nonostante i due expected goals derivanti dalle sue mille occasioni, ma sono stati proprio i suoi tiri a ripetizione a suonare la carica all'Inter. Lauti ha colpito un palo e una traversa, poi un tiro fuori e sette parate di Trubin. Così l'Inter ha (ri)scoperto il suo status di guida e leader unico del nuovo spogliatoio, capace di imporsi anche senza reti.

La sua carica è stata determinante nell’indicare ai compagni la via verso il successo, testimoniando la crescita costante sia sul piano tecnico sia sul piano dell’atteggiamento. Non è un caso che oltre a tirare a ripetizione, la punta di Bahia Blanca non si sia mai tirata indietro nemmeno sui contrasti, finendo con la mano fasciata dopo uno scontro di gioco e rimediando anche una scarpata sul volto da Neres. In un'Inter sempre più a immagine e somiglianza del suo capitano.