L'Inter non ha intenzione di stravolgere il suo attacco. Per Chivu solo fiducia e consapevolezze

L'Inter può guardare con ottimismo al futuro anche grazie alla presenza di un reparto avanzato di pregiato valore. Oltre alla quantità, infatti, il roster dei giocatori offensivi della squadra meneghina si caratterizza anche per la cifra dell'affidabilità e del significativo apporto alla causa nerazzurra.

Ne sono prova il rendimento tanto dei big Lautaro Martinez e Marcus Thuram quanto delle valide alternative Ange-Yoan Bonny e Francesco Pio Esposito, due calciatori che si stanno sempre facendo trovare pronti quando chiamati a incidere dall'inizio o a partita in corso. Che sia in Italia o in Europa, il classe 2003 e il classe 2005 stanno dimostrando con i fatti di essere all'altezza di indossare la maglia dell'Inter per recitare un ruolo non da meri comprimari.

È per questo motivo, dunque, che non ha motivo d'esistere alcuna teoria che contempli l'intenzione della società nerazzurra di intervenire nel mercato invernale o estivo per stravolgere la composizione di un reparto che tante soddisfazioni sta garantendo allo staff tecnico e alla dirigenza dell'Inter. Su queste basi, immaginare l'affondo per un calciatore dallo stipendio elevato e dal costo del cartellino estremamente elevato è un'ipotesi irrealistica e oltretutto controproducente. Non è un caso, infatti, che i nerazzurri abbiano deciso di puntare su due giovani promesse come Bonny e Pio Esposito, partendo dall'assunto delle loro significative potenzialità. L'idea è quella di farli crescere in maniera graduale e costante, sotto le direttive di un tecnico molto attento ai giovani come Chivu, per diventare definitivamente grandi all'ombra della Madonnina.