L'Inter ha già perso cinque punti e si interroga: quali sono i motivi degli sprechi con le medio-piccole?
L'Inter ha perso cinque punti contro Sassuolo e Bologna, in entrambi i casi da soluzioni di vantaggio. Ma quali sono i motivi di questi scivoloni, patologici e già accaduti nelle scorse stagioni del'era-Inzaghi? La Gazzetta dello Sport prova ad analizzarli e parte dalla furia del tecnico e della società, che batteranno sulla concentrazione e sulle motivazioni al rientro dei nazionali. Le motivazioni sembrano essere una grande lacuna, soprattutto dopo i big match d'Europa.
L'Inter fatica a resettarsi dopo le imprese europee e mostrare la faccia cattiva vista contro Milan e Benfica, con la (malcelata) convinzione di essere molto più forte che porta forse a non dare il 100% o "sedersi sugli allori" in posizione di vantaggio. Sono stati dieci i punti sprecati con le piccole nella prima annata di Inzaghi, 21 l'anno scorso e già cinque quest'anno in otto giornate. Troppi per pensare alla seconda stella e i nerazzurri dovranno cambiare, anche nella gestione della rosa: fare copia-incolla della formazione tipo non ha funzionato nè col Sassuolo, nè col Bologna.
Serve più fiducia nelle alternative, anche a costo di giocarsi qualche subentro d'emergenza come quello di Lautaro con la Salernitana. Altrimenti, non si reggerà il ritmo di una gara ogni tre giorni che accompagnerà l'Inter da qui all'anno nuovo. Ed oltre.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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