L'ex arbitro Pieri: "Valutare l'inserimento nei quadri arbitrali dei calciatori a fine carriera"

L'ex arbitro Tiziano Pieri, ai microfoni di Raidue Novantesimo minuto, ha lanciato una proposta riguardo il futuro del mondo arbitrale. "Credo che l’unione delle forze sia fondamentale. Data la crisi di vocazioni arbitrali, che ha visto un calo di circa 4000 unità negli ultimi sette anni dovuta sia ai rimborsi bassi che ai numerosi episodi di violenza, credo sia giusto iniziare a valutare il fine carriera dei calciatori e si potrebbe considerare il loro inserimento nei quadri arbitrali. Iniziando intorno ai 35 anni avrebbero una decina di anni di carriera e dopo un paio di stagioni di tutoraggio potrebbero partire dal campionato Primavera per poi scalare le serie e arrivare in due-tre stagioni anche in serie A. Seguendo così l’esempio del francese Gael Angoula, ex difensore di Bastia, Angers e Nimes con diverse presenze anche in Ligue 1, che ritiratosi nel 2017 ha iniziato subito ad arbitrare arrivando a dirigere partite del massimo campionato già due anni fa.”
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati