Juventus-FIGC, prove di patteggiamento. Ma i bianconeri mettono un paletto legato all'UEFA
Non sono ancora finite le vicende giudiziarie della Juventus. E non solo perchè il 15 giugno si terrà l'udienza sulla manovra stipendi e sulle partnership sospette con altri club. Il club bianconero infatti riceverà le motivazioni della sentenza sul -10 per le plusvalenze a fine mese e potrebbe fare ricorso entro trenta giorni, mettendo nuovamente in stand-by la sanzione e tenendo in scatto la FIGC e la situazione di classifica della Serie A 2022/23, piazzamenti per le coppe compresi. Ecco perchè si sta facendo strada il patteggiamento nel secondo processo, così da chiudere tutto entro la fine dell'attuale stagione sportiva (30 giugno) ed evitare nuovi strascichi processuali.
Saranno due però i paletti, uno per parte: da un lato la Procura Federale pretende che la Juventus non faccia ricorso sulle plusvalenze per sedersi al tavolo, dall'altro la Vecchia Signora accetterebbe l'esclusione dalle coppe con un'altra penalizzazione solo se ci sarà la garanzia che non interverrà l'UEFA. La strada sembra impervia, con poco spazio per negoziare. Il rischio di un nulla di fatto è concreto.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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