Jugovic contro Douglas Luiz: "Moggi non lo avrebbe comprato, ritardo inammissibile"

L'ex centrocampista di Juventus, Inter, Sampdoria e Lazio, Vladimir Jugovic, ha rilasciato una intervista a La Gazzetta dello Sport oggi in edicola per ed ha parlato di alcuni temi legati alla Serie A.

Questa la sua opinione riguardo al caso di Douglas Luiz che non si è presentato al giorno previsto per il ritiro alla Juventus: "Episodio inammissibile per un professionista. Moggi non so come si sarebbe comportato, forse Douglas Luiz non lo avrebbe proprio acquistato. Moggi era attento al campo, ma anche alla mentalità. Non a caso spesso puntava su gente abituata a trionfare: Vialli aveva vinto alla Samp, Ferrara al Napoli, io alla Stella Rossa, Deschamps al Marsiglia. E Zidane era… Zidane, un fuoriclasse".

"Aggressiva, magari anche vincente. Tudor ha chiuso bene la scorsa stagione e adesso ha il vantaggio di lavorare fin dall’estate con la squadra. Spero che i dirigenti gli completino la rosa con 2-3 rinforzi di livello. A guadagnarci sarebbe la Juventus e tutto il campionato: a quel punto la lotta per lo scudetto diventerebbe davvero affascinante".

Sul fatto che il Napoli possa partire nuovamente favorito per il tricolore: "Tudor vuole una squadra aggressiva: servono 2-3 colpi David, bastano 20 gol, però bisogna vincere. Garanzia Kolo Il ritardo di Douglas? Moggi non lo avrebbe mai comprato «Certo. Se Antonio è rimasto, è perché crede di poter rivincere. L’acquisto di De Bruyne sposta gli equilibri: parliamo del simbolo del Manchester City degli ultimi anni, una delle migliori squadre al mondo. Di De Bruyne non ho ancora capito soltanto perché Mourinho non credette in lui al Chelsea".