Inzaghi: "Rinnovo? Sto benissimo qua, sono due anni e mezzo che godo"

Quattro gol, tanto per cambiare: la sua Inter non smette di correre ed accumulare distanza dalle inseguitrici, Juventus in primis. Il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi, visibilmente e comprensibilmente soddisfatto, è intervenuto alla fine del match ai microfoni di Dazn: "I ragazzi sono stati bravissimi. I primi 10-15 minuti. L'Atalanta ci pressava alta, dovevamo sistemarci, poi siamo stati ottimi trovando il gol, una traversa e rientrando in campo con ferocia. Sono segnali di un percorso senza soste".

Dimarco dopo il gol ha detto: "E' tuo mister". Ce lo spiega?

"Mentre aspettavamo il Var gli ho detto di andare sulla respinta e di dirlo anche a Dumfries, su quelle traiettorie ci servono lì i quinti di centrocampo. Federico è stato bravissimo".

Lo dice anche quando li calcia Calhanoglu?

"(Ride, n.d.r.) Sì, sempre. Anche con il Verona era arrivato prima sul pallone un avversario, bisogna stare attenti a questi dettagli".

Lavora sempre a testa bassa oppure ogni tanto è fiero di quello che fate?

"E' inutile negarlo, stiamo giocando bene. Ma sono due anni e mezzo che sto godendo. Abbiamo vinto titoli, ora abbiamo un buon margine, ma io e la squadra sappiamo che a gennaio eravamo alla pari con la Juve e dobbiamo rimanere concentrati".

Hai la sensazione che l'Inter sia "ingiocabile"?

"Cambio gli uomini, ma rimaniamo con i nostri principi e questa è la cosa più bella. Cambio 7-8 giocatori e giochiamo allo stesso modo. Penso a Dumfries, che dopo la partita di Lecce meritava di ripartire dal primo minuto ed invece ho messo Darmian che è stato bravissimo. Ho dei ragazzi meravigliosi e devo fare delle scelte difficili".

Marotta dice di voler continuare con lei. E' della stessa idea?

"Sì, io sto benissimo qua, mi trovo benissimo qua con questa squadra e tifosi. Inutile parlarne ora, mancano 3 mesi e non voglio parlarne ora, non mi interessa. La società penso che voglia continuare così".

Cosa ha detto a Frattesi quando è uscito?

"Volevo accertarmi, è stato straordinario a Lecce, ma a 15 dalla fine aveva i crampi. Oggi è entrato in un ottimo momento, ci sta dando grandissime soddisfazioni nonostante subentri spesso. Sarebbe un peccato se si dovesse fermare in questo momento".

Bastoni è cresciuto anche umanamente. 

"Di lui posso parlare solo bene. Su 125 partite con me penso ne abbia sbagliate due. E' innamorato dell'Inter, ha capacità mostruose, ci mancherà lunedì, ma almeno si riposerà".

Non le abbiamo chiesto del match point scudetto, rinunciando al titolo per il nostro programma...

"Titoli ce ne sono pochi. Giusto la supercoppa per ora quest'anno...".