Inzaghi: "Avevo timore dopo i 120 minuti di martedì, ma ho visto i ragazzi e sono stati bravissimi"

Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria sul Torino: "Stasera era più forte la pioggia rispetto a martedì. A fine primo tempo mi sono aggiustato. Il secondo tempo è stato più piacevole".

Sulla formazione scelta: "Sono contento. Zalewski nasce lì, poi è un giocatore di qualità e quantità che può fare il quinto a tutta fascia. Dal momento che avevo Barella e Calhanoglu che avevano speso tanto preferivo Zalewski e Asllani dall'inizio. Sono contento per tutti, anche per Taremi e Correa che avrebbero meritato il gol".

Su Correa, Taremi e Zalewski

"Hanno avuto tutti e tre dei problemi che li hanno rallentati. Correa ha avuto un problema a dicembre e non è partito per Ryad, Zalewski è arrivato e poi ha avuto un problema al polpaccio e non lo abbiamo avuto per due mesi. Taremi ha avuto la pubalgia per 7 mesi e una lesione. Quando non ti alleni con continuità non puoi fare ottime prestazioni. Ma ora si stanno allenando bene".

Oggi grandi risposte da chi ha giocato da subito e da chi è entrato. Volete mettere pressione

"Sì, sappiamo che mancano 2 partite. Avevo timore devo essere sincero, dopo 120 minuti di martedì avevo timore ma ho visto la squadra e son stati bravissimi".

Con un'altra finale lei è d'accordo con chi dice che chi vince scrive la storia, gli altri al massimo la leggono?

"Io posso parlare del cammino che ho fatto senza che qualcuno poi dica che ne parlo troppo. Io devo ringraziare la società e i ragazzi per quello che mi hanno dato. Sappiamo che abbiamo fatto una grandissima cosa, ma il nostro lavoro non è finito. Ci vorrà cuore, organizzazione e anima. Abbiamo già dimostrato con il Bayern, Barcellona, City, Arsenal che con le nostre armi e con il nostro cuore possiamo giocarcela. E così faremo".