Inter, Zanetti guarda avanti: "Con la finale di Champions si è chiuso un capitolo"

Il Vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti, ha parlato ai microfoni di Rue20 Español in occasione di un evento organizzato dalla Federazione calcistica argentina (AFA) a Miami per presentare la bevanda Más+ di Lionel Messi

Queste le sue parole sull'inizio del nuovo percorso per l'Inter: "Noi dell'Inter esordiamo mercoledì contro il Monterrey, quindi speriamo di partire con il piede giusto". Ha ammesso di "non vedere l'ora di essere competitivo" in questa nuova stagione sotto la guida di Cristian Chivu.

Interpellato sulla finale di Champions League e sul nuovo inizio, Zanetti ha riflettuto: "Non so se sia una vendetta, ma sicuramente con la finale di Champions League si è chiuso un capitolo, e ne inizia un altro. Il calcio è questo: perseveranza costante, credere in un lavoro, in un progetto, e noi siamo a quel punto, su quella strada".

Per Zanetti, la nazionale argentina rappresenta molto più di una semplice squadra: "La nazionale è parte della mia vita, è la mia famiglia, quindi le sarò sempre grato, perché da piccolo sognavo di indossare la maglia del mio Paese e di rappresentarlo in qualsiasi parte del mondo. Non credo ci sia niente di più bello".

L'ex giocatore ha anche elogiato la visione a lungo termine dell'AFA: "La verità è che stare con loro mi rende sempre molto felice perché hanno una visione a lungo termine e una visione di crescita, e tutto ciò che stanno facendo. Questo aiuterà sicuramente l'AFA e la nazionale argentina a continuare a crescere".

Infine, alla domanda su una possibile incursione nel mondo dell'allenamento, Zanetti ha lasciato la porta aperta, pur escludendo per il momento l'idea: "Assolutamente no, perché non sono ancora stato contagiato dal virus dell'allenamento, ma non si sa mai. Le porte sono sempre aperte".