Inter vicina al pareggio di bilancio, Oaktree la aiuta? Può estinguere il bond

-36mln, questa è stata la perdita dell'Inter nell'esercizio 2023/24, l'ultimo che dovrebbe chiudersi in negativo secondo le previsioni del club nerazzurro. La nuova Champions League e l'imminente Mondiale per Club, coi loro maxi-ricavi, andranno verosimilmente a riportare il segno più di fronte al bilancio interista, consentendo così al club di avvicinarsi al rispetto di tutti i parametri richiesti dal FIFA nel settlement agreement e al cosiddetto "breakeven" nel 2026/27. Mentre i nerazzurri valutano di attivare la propria formazione U23 (nel 2025/26) e continuano a lavorare sul nuovo stadio, che sia a San Siro o a Rozzano, resta un importante nodo.
Si tratta del bond a scadenza 2027, da 415mln, stipulato da Steven Zhang e ora ricaduto sulla nuova proprietà Oaktree. Un bond che andrà saldato, ma proprio il fondo statunitense (che è tra i sottoscrittori) potrebbe dare una mano: si valuta infatti l'estinzione di quest'ultimo che, secondo La Gazzetta dello Sport, impatta per 29mln/anno di interessi. Un'autentica chiusura anticipata che farebbe seguito al riacquisto di una quota pari a 15mln e darebbe respiro alle casse di un'Inter che sogna l'attivo di bilancio ma, per le perdite differite in era-COVID (344mln), continua ad avere un patrimonio netto negativo: -66mln, secondo la Rosea.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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