Inter-Udinese 3-1, la moviola: giusto far ribattere il rigore. E forse ce n'era un altro

Primo tempo decisamente movimentato a San Siro tra Inter e Udinese dal punto di vista arbitrale. Il primo episodio del match arriva dopo 8’ quando Barella cade in area dopo un contatto con Udogie. L’arbitro lascia correre e il VAR non può intervenire. Grosso rischio da parte del giocatore dell’Udinese, la spinta sembra esserci. Nuovo episodio al 18’, con Walace che travolge Dumfries. L’arbitro inizialmente non fischia, poi assegna il rigore dopo l’intervento del VAR. Lukaku sbaglia dal dischetto, ma il penalty si deve ribattere perché Silvestri si è mosso in anticipo e non ha mantenuto almeno un piede sulla linea di porta. Sulla seconda occasione il belga non sbaglia. Al 22’ Lukaku e Masina rimediano un giallo a testa dopo essere stati protagonisti di un battibecco in campo. Nel finale di primo tempo, invece, cartellino giallo per Darmian per un fallo di Udogie, ammonizione corretta.
Il secondo tempo si apre subito con un fallo di Bijol su Dzeko che costa il cartellino giallo - corretto - al friulano. Per il resto gli episodi degni di nota nella ripresa non sono molti e il match si chiude senza chiamate particolari da parte del direttore di gara o del VAR.
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