Inter-River Plate 0-0 al 45': è vera battaglia in una bolgia argentina

E' finito il primo tempo al Lumen Field di Seattle. In una bolgia che sembra il Monumental - tanto sono alti i decibel dei tantissimi tifosi del River Plate presenti per la sfida contro l'Inter - le squadre di Chivu e Gallardo sono ancora ferme sullo 0-0 dopo 45 minuti infuocati dal punto di vista dell'agonismo. Dato il contemporaneo 3-0 del Monterrey sull'Urawa Red Diamonds, al momento Monterrey e Inter, in questo ordine, sarebbero qualificate agli ottavi di finale (ricordando che la prima del girone pescherebbe la Fluminense, la seconda il Borussia Dortmund).
Battaglia in campo
La partita è godibile e giocata a viso aperto dalle due squadre. Pio Esposito viene accolto da un paio di entrate niente male da parte di Diaz e Martinez Quarta a dargli il benvenuto. I nerazzurri sembrano avere più armi per affondare, ma il primo tiro in porta ha la firma del crack Mastantuono, al 13'. Altro che biscotto: in campo gli animi sono accesi e si vedono contrasti al limite da una parte e dall'altra, una vera battaglia sportiva anche se scarna di vere occasioni da rete.
Pio Esposito pericoloso
Al 26' grande chance per l'Inter: Barella mette una palla arretrata per Pio Esposito che piazza la palla del vantaggio, Martinez Quarta però è lì a salvare. Acerbi sul corner seguente manda alto di testa.
L'Inter si fa preferire nelle trame degli ultimi 30 metri, ma la differenza di 'garra' è evidente: il River Plate gioca questa partita come fosse una finale. Ad essere ancora pericoloso però è Pio Esposito: prima gli fischiano fallo in attacco, poi manda fuori su un traversone di Dimarco.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati
