Inter: il ko è bugiardo, ma gli errori sono sempre i soliti. Inzaghi, ci sei?
Il quarto ko in Serie A dell'Inter in otto gare giocate fin qui fa male. E tanto. Sia per la classifica (adesso la vetta è distante otto punti), sia perchè arriva dopo una prestazione nel complesso non da buttare. A conti fatti la Roma ha capitalizzato le uniche due occasioni avute, mentre i nerazzurri non hanno trasformato in rete quanto creato. Specialmente nella ripresa, quando Handanovic e compagni erano in pieno controllo del match. Quando si perde giocando bene, il campanello d'allarme deve essere doppio.
L'Inter, punita nel momento clou della ripresa, si è confermata fragile in difesa come dimostrano i due gol odierni, uno di questi arrivato di nuovo da calcio da fermo così come ad Udine. Segno della poca concentrazione. I difetti sono sempre gli stessi, questo deve preoccupare Inzaghi: la sterzata non arriva, e il piacentino non può non essere in bilico. La condizione dei singoli infine, continua a non convincere: sotto troppe le disattenzione individuali. C'è da lavorare e tanto, sperando che Inzaghi sappia dove mettere mano.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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