Inter, Dzeko fa sempre la differenza. E ora vale doppio
Indispensabile, Edin Dzeko è questo per l'Inter, e Alessandro De Calò nel suo editoriale per La Gazzetta dello Sport analizza la situazione del bosniaco. Una vita in rincorsa, quella del Cigno di Sarajevo, iniziata sotto le bombe della guerra dei Balcani e proseguita coi fuochi d'artificio in Europa: dall'esplosione nel Wolfsburg ai titoli col Manchester City, dalle storie tese con Fonseca alla Roma alla seconda giovinezza nell'Inter. Una storia bellissima, quella dell'attaccante che è anche un dieci per come interpreta il gioco, e secondo il giornalista può essere il Benzema della Serie A: "In questo senso il gigante dell’Inter è simile a Benzema, l’ultimo Pallone d’oro, un genere che sembra in via di estinzione. In realtà, a me, ricorda soprattutto certi tratti di Oliver Bierhoff che negli anni della maturità, alla fine del vecchio millennio, era diventato l’uomo-squadra del Milan e della nazionale tedesca. Anche Bierhoff veniva da una lunga rincorsa, sembrava più lento di quanto fosse, e stava un po’ in altalena tra l’eleganza dei gesti e qualche goffaggine. Però, quando era in stato di grazia, diventava un giocatore totale e tutta la squadra ruotava magnificamente attorno a lui. La bellezza non ha bisogno di essere pomposa, può anche rimanere sobria come succede adesso, nell’Inter, con Dzeko e il suo calcio.
Davanti alle complicazioni sulla via del gol manifestate nella seconda parte della passata stagione, l’Inter si era messa al lavoro per il ritorno di Lukaku. Anche Lautaro sembrava essere sceso d’abito senza il vecchio Big Rom. Il belga, sulla carta, pareva l’uomo giusto per permettere alla squadra di Inzaghi di riprendersi lo scudetto lasciato al Milan. Invece i rapporti di forza sono cambiati. Dzeko – ancora una volta – ha dovuto rincorrere e rimontare. Resta un campione abbastanza sottovalutato e in fondo indispensabile. Con le sue invenzioni da play offensivo e i gol pesanti contro Napoli e Milan ha deciso i due match più importanti di quest’anno, le partite che possono indirizzare la stagione". Ora Zhang deve blindarlo col rinnovo.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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