In avanti manca qualcosa, più spazio per Bonny e Pio Esposito
Non è una critica a Lautaro Martinez, non è il solito "pezzo" contro l'argentino, lui è l'ultimo dei problemi. Il capitano dell'Inter, anche quando non segna, lotta, litiga, calcia nello specchio della porta e si rende sempre protagonista. C'è qualcosa in Marcus Thuram che non quadra.
Giustificabile per l'infortunio, ma c'è qualcosa che lo rende lontano da quel giocatore pazzesco conosciuto al suo arrivo in Italia. Non è lui, sembra quasi che abbia nella testa la frase "sono Thuram" e questo non lo giustifica assolutamente. La sensazione che il francese oggi mostra è questa, i 50 colpi di tacco da inizio stagione lo dimostrano, meno cattiveria e concretezza, più leziosità. I nerazzurri hanno bisogno del vero Thuram e oggi il francese non lo è. Chivu, che nella gara contro il Liverpool si è accorto del "non Thuram" dovrà pensare a questo, Chivu non può più sbagliare.
Bonny e Pio Esposito hanno dimostrato di poter giocare in qualsiasi partita contro qualsiasi avversario e molto probabilmente in questo momento o in determinate partite l'attacco nerazzurro avrebbe bisogno della freschezza e della leggerezza dei due "ragazzi terribili". Thuram è di un altro livello, anche per la sua esperienza, ma oggi i due "non titolari" scalpitano.
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