Il sogno americano in Serie A: il nostro campionato un business a 360 gradi

Le ultime voci di un possibile interessamento di un americano all’Inter non hanno fatto altro che confermare: l’America vuole l’Italia. Infatti, in Serie A sono ben sette i club controllati da americani: dal Milan del fondo Elliot passando per la Roma dei Friedkin, la Fiorentina di Commisso, lo Spezia di Robert Platek, il Genoa di 777 Partners, il Venezia della VFC Newco e il Bologna del canadese Joey Saputo. Ma come mai tutto questo interesse? In primis, come sottolineato dal Corriere dello Sport, nel nostro paese c’è una situazione ideale: comprare a basso costo e poi trasformare in un business da 360 gradi. Insomma, investendo si punta non solo nel calcio ma anche sulla città, sul territorio, sull’indotto.

E questo discorso passa anche per gli stadi, con investimenti per rinnovare e rimodernare le strutture italiane ormai vecchie ed obsolete. I soldi portano soldi e dunque gli uomini d’affari americani sfruttano i prezzi al ribasso di un calcio indebitato fino al collo per generare utili nel lungo ma anche nel breve periodo. Un business, certo, ma che può diventare vantaggio competitivo sull’industria dell’intrattenimento: la passione.