Il 3-5-2 non è più immutabile, Chivu studia due alternative. Mkhitaryan la chiave?

Più intensità e sedute più lunghe, ma non solo. Chivu sarà un elemento di rottura rispetto al passato anche dal punto di vista tattico, "spezzando" l'immutabilità del 3-5-2 di Simone Inzaghi. Il modulo con due punte sarà la base da cui partire ma, secondo La Gazzetta dello Sport, in mezzo i numeri potrebbero progressivamente cambiare. La ricerca di un trequartista come quinto elemento offensivo è un chiaro segnale di come si possa passare dai tre ai due mediani, anche a costo di spezzare il trio Barella-Calhanoglu-Mkhitaryan.
Proprio l'armeno potrebbe essere il giocatore-chiave per virare, subito o a gara in corso, sul 3-4-1-2 o sul 3-4-2-1. Una soluzione che si è già vista nel pre-campionato e che darebbe nuova linfa a vari giocatori: uno tra Lautaro e Thuram potrebbe giocare più basso e "appaiarsi" a Miki sulla trequarti, ma anche Frattesi può ricoprire quella posizione. Occhio anche a Luis Henrique, nato esterno d'attacco e dunque soluzione offensiva, qualora si optasse per il doppio giocatore di gamba con Dumfries. Inoltre, anche Zalewski aveva giocato (e bene) sulla trequarti con Inzaghi. Sarà un'Inter cangiante, nella quale anche Pio Esposito avrà un ruolo preponderante da numero nove: non sarà solo il vice dei titolarissimi, ma un co-titolare.
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