Il pagellone di Darmian - Infaticabile, in emergenza è sempre la risposta giusta

L’infaticabile, a volte insostituibile. L’uomo qualunque, il giocatore che non strappa applausi, ma che alla fine serve sempre, in un modo o nell’altro. Prima è stato chiamato a fare la controfigura di Milan Skriniar, poi si è ripreso il ruolo di attore non protagonigsta tornando utile nel finale di stagione quando i muscoli di De Vrij e i problemi di Pavard hanno portato a Inzaghi a rispolverare una certezza quasi assoluta. Matteo Darmian è diventato una certezza nello scacchiere di Simone Inzaghi, poco importa se da difensore centrale o da esterno destro. Ha chiuso la prima parte di stagione giocando un calcio essenziale, basico, ma quasi sempre efficace. Commovente nelle sfide di Champions League (in alcuni momenti sembrava un eroe romantico), non ha quasi mai mollato, nemmeno nei momenti più complicati. 

Nella seconda parte dell'anno solare si è visto in campo praticamente sempre e con le solite certezze: mai una parola fuori posto, mai una prestazione insufficiente. Certo, in alcune situazioni non ha brillato, ma nel complesso è stato sempre a disposizione di una squadra che fino a questo momento ha avuto poche battute a vuoto. Il rinnovo a pochi giorni dalla fine dell'anno è la giusta ricompensa per un anno giocato al top. 

Voto: 7,5