Il pagellone di Bisseck: da oggetto del mistero a rivelazione, l'Inter ha trovato una gemma

Poco più di 7 milioni di euro in tre soluzioni diverse, questo è il prezzo che l’Inter ha pagato in estate all'Aarhus per trovare un titolare aggiunto nel ruolo di braccetto di destra. Yann Aurel Bisseck era arrivato in nerazzurro da giovane di belle promesse, con il curriculum da giocatore tedesco più giovane a debuttare in Bundesliga che poi fra Germania e qualche prestito si era un po’ perso. La proposta dell’Inter è di quelle che possono cambiare una carriera e l’ex perno dell’Under 21 tedesca la sta sfruttando alla grande.

Inzaghi lo vede poco, poi la svolta a dicembre

Nei primi mesi a Milano Bisseck è stato un oggetto del mistero e fino al termine di novembre i minuti ufficiali raccolti dal 23enne di Colonia erano stati circa 50, divisi fra la prima di campionato contro il Monza, Torino-Inter e la prima gara da titolare in Champions con il Salisburgo. La svolta della stagione arriva il 29 novembre a Lisbona: nel 3-3 contro il Benfica, alla seconda di fila dal 1’ in Europa, Bisseck è autore di un primo tempo disastroso ma nella ripresa dimostra di poterci stare alla grande all’interno delle rotazioni. L’emergenza che Inzaghi si trova ad affrontare in difesa - fuori Pavard, De Vrij e Dumfries nello stesso momento - permette al tedesco di guadagnare più spazio e arrivano le titolarità contro Udinese, Lazio e Bologna in Coppa Italia. Le prestazioni sono convincenti e il difensore tedesco viene lanciato negli 11 anche nella partita contro il Lecce, nella quale Bisseck trova il suo primo gol interista. La pazienza di Inzaghi e del giocatore sono state premiate, ora l'Inter ha un titolare aggiunto in difesa. Con un potenziale ancora tutto da esprimere.

Alla luce dei grandi progressi mostrati, il voto finale è più che positivo: il primo (mezzo) anno di Bisseck all’Inter è da 6,5.

VOTO: 6,5