-1 a Liverpool-Inter: le grandi rimonte europee dei nerazzurri, dal Bayern... al Liverpool

-1 a Liverpool-Inter: le grandi rimonte europee dei nerazzurri, dal Bayern... al LiverpoolTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
lunedì 7 marzo 2022, 10:00News
di Luca Chiarini

Potrebbe non bastare nemmeno un'impresa, a Liverpool. Rimontare un 2-0 è un'opera già di per sé molto complessa, figurarsi se il teatro dove tale obiettivo andrebbe perseguito è Anfield, in un ottavo di Champions League. Missione impossibile? Probabilmente sì. Ma la storia dell'Inter è fatta anche di grandi rimonte europee. Tre, in particolare, hanno marcato indelebilmente la tradizione nerazzurra nelle competizioni internazionali.

La gran remuntada del 1965 contro... il Liverpool
Ironia della sorte, proprio i Reds furono vittime di una delle imprese più eroiche dell'Inter nella storia della Coppa dei Campioni. La sconfitta per 3-1 in Inghilterra sembrava aver ipotecato l'approdo in finale del Liverpool, ma il ritorno a San Siro ribaltò completamente la trama. Fu un tripudio nerazzurro, eternato dalle reti di Corso, Peiró e Facchetti. Quell'Inter si laureò poi campione d'Europa, battendo in finale il Benfica grazie al gol di Jair.

Il tris all'Aston Villa venticinque anni più tardi
Il precedente è propiziatorio, perché le condizioni di partenza erano le stesse di oggi: sconfitta per 2-0 nel match d'andata, contro una formazione inglese. Certo, la potenza di fuoco di quell'Aston Villa non era minimamente paragonabile a quella del Liverpool di Klopp. Però le analogie sono quantomeno curiose: anche in quel caso, dopo il tris del Meazza con le reti di Klinsmann, Berti e Bianchi, l'Inter si assicurò il trofeo - la Coppa UEFA, questa volta - superando la Roma in finale.

Notte pazza in Baviera: strasichi dell'Inter del Triplete
Venendo a tempi più recenti, è ancora vivida nella memoria la rimonta dell'Allianz Arena contro il Bayern, che si era imposto 1-0 nella gara d'andata a San Siro. Fu uno degli ultimi sussulti d'orgoglio dell'Inter post-Triplete, che con un folle 3-2 griffato Eto'o, Sneijder e Pandev ammutolì il pubblico bavarese e si regalò una notte da sogno. Il cammino in Champions quell'anno si interruppe ai quarti, per mano di uno Schalke che inflisse ai ragazzi di Leonardo una cocente sconfitta al Meazza, addirittura per 5 reti a 2. Piccola curiosità: a siglare il momentaneo 1-1 fu Joel Matip, che martedì tornerà a sfidare i nerazzurri da avversario.