Fiorentina, il chiarimento sotto la curva può costare caro a Dzeko: i dettagli

Le parole di Edin Dzeko dopo la sconfitta in Conference League contro l’AEK Atene avevano creato tensione tra l’attaccante bosniaco e la parte più calda della Curva Fiesole. Una frattura che il centravanti ha provato a ricucire dopo il ko per 2-0 sul campo dell’Atalanta: Dzeko si è infatti presentato sotto il settore ospiti, ha preso il megafono e ha spiegato direttamente ai tifosi il senso delle sue dichiarazioni, parlando al gruppo con toni distesi e assumendosi le proprie responsabilità.

L’iniziativa, però, potrebbe avere conseguenze disciplinari. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il procuratore federale Giuseppe Chiné sta valutando la vicenda, perché ai tesserati è vietato avere interlocuzioni dirette con i sostenitori. Dzeko rischia quindi una sanzione: nel peggiore dei casi una squalifica, nella migliore un’ammenda economica. Accanto a lui, nel confronto, erano presenti anche Luca Ranieri, Rolando Mandragora e l’allenatore Paolo Vanoli.

Ora l’attenzione sportiva si sposta sul campo: sabato alle 15 la Fiorentina affronterà il Sassuolo in una sfida che può dire molto sulle possibilità di rilancio di una squadra partita con ambizioni da Champions League, ma che oggi si ritrova invischiata in una crisi di risultati e identità.