Financial Times: "Nuovo stadio passo fondamentale per Oaktree". Quando potrà essere operativo
Primo piano sull'acquisizione di Oaktree dell'Inter dopo l'inadempienza del debito di Steven Zhang e l'uscita di scena di Suning. Parola del Financial Times che, riprendendo le parole di diversi esperti, ha scommesso sulla linea che il fondo statunitense adotterà con il club nerazzurro. E a detta di molti, dipenderà dalla costruzione del nuovo stadio di proprietà.
Nella fattispecie si legge che la società di Viale della Liberazione non dovrebbe cambiare proprietà al comando prima che venga definito il progetto del nuovo impianto di gioco dei nerazzurri: il nuovo stadio è il passo più importante che Oaktree vuole compiere per accrescere il valore dell'Inter, in modo tale da ottenerne una vendita redditizia una volta che finirà sul mercato.
Un dirigente nerazzurro ha dichiarato all’inizio di quest’anno che il nuovo stadio potrebbe essere operativo durante la stagione 2028/29. Ossia Thomas Smale, CEO di FE International (società di consulenza per fusioni e acquisizioni): "La costruzione del nuovo impianto potrebbe diventare un fattore primario per la futura crescita dei ricavi. Non solo una casa dedicata potrebbe ridurre i costi operativi della squadra, ma darà loro anche il controllo diretto delle entrate dei biglietti, garantendo al contempo l'accesso a una serie di nuove opportunità commerciali e immobiliari.
Un nuovo stadio - ha proseguito Smale - potrebbe anche stuzzicare l'appetito di Oaktree di possedere l'Inter più a lungo. Se stanno facendo il possibile per costruire il nuovo impianto che desiderano, qualcosa mi dice che non se ne annoieranno presto. Questa mossa eliminerebbe gli intermediari e lo ricreerebbe a immagine di Oaktree".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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