Fabbian stregato da Thiago Motta: "Al Bologna grazie a lui. Il primo gol in A emozione indescrivibile"

Nel corso di un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Giovanni Fabbian ha parlato dell'estate turbolenta che lo ha visto prima protagonista nell'affare Inter-Samardzic e infine, saltato tutto, approdare al Bologna di Thiago Motta: "Mi ricordo le parole del mister prima di arrivare qui. Sì, mi telefonò Thiago Motta per parlare. Ed è stata la molla per partire e firmare".

Tra i convocati dell'Under21 di Nunziata, oggi giochi l'amichevole con l'Under18.
"La conoscenza all'interno del gruppo e tra il gruppo e il mister credo sia il punto di forza di questa Under21 per provare a fare risultati. All'orizzonte c'è il match contro la Norvegia e vogliamo vincerlo facendo il calcio che Nunziata ama vederci giocare. Ora il problema fisico che ho avuto è alle spalle e posso mettermi a disposizione dell'Under21 e del Bologna".

L'Europeo 2032 si giocherà in Italia. Dove sarà Fabbian?
"Spero proprio di esserci... Quando il tuo paese organizza eventi così, parteciparci è motivo di orgoglio. Manca tanto, un passo alla volta".

Nel gruppo azzurro c'è Casadei, amico di una vita.
"Siamo cresciuti insieme nel vivaio dell'Inter, abbiamo vissuto nella stessa camera e, usciti dal convitto, abbiamo diviso la casa. Siamo legatissimi".

Nella giovane carriera di calciatore, hai avuto Pippo Inzaghi allenatore alla Reggina e Simone Inzaghi all'Inter.
"Due grandi tecnici. Simone l'ho vissuto meno, Filippo nella scorsa stagione mi ha aiutato tantissimo a crescere. Abbiamo fatto un anno favoloso".

Il 2 settembre hai segnato il primo gol in A contro il Cagliari.
"A parte che è il sogno di ogni ragazzo quel traguardo, in più è successo a tre minuti dall'ingresso in campo... Favoloso".

Il Bologna può arrivare a sentire il profumo d'Europa?
"Noi andiamo avanti partita dopo partita e faremo i bilanci alla fine".