Marotta lucido nel difendere Inzaghi. Ma in quale clima ripartirebbe all'Inter?

Ineccepibile la linea comunicativa scelta dal Presidente dell'Inter, Giuseppe Marotta, dopo la pesante batosta subita dai nerazzurri in finale di Champions League. Il numero uno del club, malgrado la serata atroce, si è presentato ai microfoni dei giornalisti dopo la partita, rispondendo alle domande e soprattutto facendo ciò che spesso era mancato al club prima del suo arrivo: ha difeso il lavoro ed il progetto, nonostante tutto.

Le sue parole non escludono chiaramente ogni qualsivoglia scenario, ora, questo è chiaro, ma si può dire che il suo lo ha fatto: giusta o sbagliata che sia, l'idea dell'Inter è quella di continuare con Inzaghi e ieri lo ha ribadito, nel momento più duro, dopo zero titoli in stagione.

La domanda sulla quale la società dovrà però riflettere è soprattutto una: in quale clima ripartirebbe Simone Inzaghi all'Inter? Il credito che si è guadagnato è ampio: in anni di transizione, la sua Inter è riuscita a competere su tutti i fronti, arrivando due volte in finale di Champions. Sta per arrivare un "ma" bello grosso: in tanti sollevano la questione che i nerazzurri in questi 4 anni abbiano vinto uno Scudetto su 4 ed un conto è perdere una finale contro un avversario più forte, un altro è farlo per 5-0, senza appello. Ed Inzaghi è sembrato, negli ultimi tempi, soffrire non poco questo dubbio dilagante sul suo operato, con critiche che probabilmente sono percepite come eccessive per un lavoro svolto in una fase storica di mercato limitato.

Insomma, se l'Inter e Inzaghi ripartiranno assieme, dovranno scegliere in maniera approfondita e curata come fare per dare un colpo di spugna netto a ciò che è stato. Perché la serata di ieri è sembrata quella di una chiusura di un ciclo.