"Non distruggete tutto a Parigi", l'appello di Dembelé non basta: 294 arresti

Diversi incidenti da registrare a Parigi in seguito alla storica vittoria del Paris Saint-Germain in Champions League. "I veri tifosi del PSG si stanno entusiasmando per la magnifica prestazione della loro squadra. Nel frattempo, dei barbari sono scesi in piazza a Parigi per commettere crimini e provocare la polizia. Ho chiesto alle forze dell'ordine di reagire con forza a questi abusi": con queste parole il Ministro dell'Interno Bruno Retailleau ha sfogato la propria rabbia in seguito ai 294 arresti registrati fino ad ora, riferiti dalla stampa francese.

Non sta bastando dunque l'appello che <strong>Ousmane Dembélé</strong> aveva fatto a Canal+ rivolgendosi ai suoi sostenitori: "È eccezionale vincere la prima Champions League, deve essere eccezionale essere a Parigi. Dico questo: festeggiamo, <strong>ma senza distruggere tutto a Parigi</strong>", aveva detto ieri sera. 

Anche l'ex campione transalpino <strong>Thierry Henry </strong>gli aveva fatto eco: "Il popolo parigino se lo merita dopo tutti questi anni di sofferenza" - le sue parole alla CBS - ". Ci sono state difficoltà, ma anche momenti positivi. Il club se lo merita. La prima Champions League nella storia del Paris Saint-Germain è eccezionale. La finale è stata eccezionale, così come il percorso, anche se all'inizio è stato difficile. Festeggiamenti? Sarà incredibile a Parigi. Ma per favore, non rompiamo nulla. Niente violenza. Siamo calmi, stiamo solo festeggiando!".