Enzo Raiola: "Juve e Inter su Donnarumma, ma lui voleva solo il Milan"
Enzo Raiola ha raccontato un interessante retroscena su quella che è stata la carriera di Gialuigi Donnarumma. Il procuratore ha raccontato tutto ai taccuini di Tuttosport: "Nel sud, all’epoca, i migliori talenti si trovavano nelle scuole calcio e, grazie a Stefano, un nostro collaboratore che ne gestiva una a Torre Annunziata, mi sono trovato a seguire un match contro il 'Club Napoli' dove c’era Gigio che giocava con i ragazzi di tre anni più grandi. Stefano mi aveva già detto che quello era un portiere fuori dal normale: aveva ragione. Così ho iniziato a seguirlo, mentre Mino l’ha conosciuto a Brescia, dove era andato per un provino, quando aveva 12 anni. Per regolamento i ragazzi sotto i 14 anni non potevano trasferirsi fuori regione e dovevano andarci pure i genitori. Mino parlò con papà Alfonso e gli disse 'Lascia stare, tuo figlio è forte e arriverà, non ti preoccupare'. Con lui c’erano pure i fratelli Esposito che sarebbero rimasti e poi sarebbero andati all’Inter".
Raiola ha poi proseguito: "Fatto sta che tutti, la Juve e soprattutto l’Inter, lo volevano, ma lui, tifoso del Milan e con un fratello che già ci giocava nel settore giovanile, voleva andare solo lì. La chiamata giusta arrivò da Bianchessi che convinse a tutti i costi Galliani nell’invitare la famiglia Donnarumma il giorno prima in cui sarebbe dovuto andare all’Inter. Detto fatto e Gianluigi ha firmato il vincolo. Pensi com’è la vita: anche il Genoa aveva fatto follie per lui su indicazione di Spinelli che là allenava Perin e disse a Preziosi 'Prendetelo, questo è un fenomeno'. Poi Donnarumma ha ritrovato Spinelli al Psg come allenatore dei portieri...".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati