È la Thuram legge del gol: i numeri del francese nell'Inter di Inzaghi

Ha iniziato con la Fiorentina, col primo gol in Serie A a San Siro, per poi proseguire con Milan, Napoli, Lazio e Roma, queste ultime due volte. E anche in Champions ha scelto l'avversario più blasonato del girone, il Benfica. Altro che calciatore dotato esclusivamente di tecnica e velocità. Marcus Thuram all'Inter è diventato un bomber d'area vero, in grado, coi suoi movimenti, di mettere in difficoltà l'intero reparto di difesa avversario.

"La partita contro la Roma è stata l’ennesima conferma di questo nuovo paradigma, che l’ha portato a essere più micidiale anche nelle notti importanti quando il livello dell’avversario si alza e in ballo ci sono punti pesanti negli scontri diretti", si legge sul Corriere dello Sport.

A testimoniare la crescita del Thuram attaccante nell'Inter di Inzaghi sono i numeri fino a ora messi a referto: "Fin qui in campionato si contano 9 reti, 7 assist, 3 rigori procurati e 2 autogol provocati. Il suo zampino l’ha piazzato in 21 centri su 55 messi a segno dalla squadra (il 38%), dimostrando anche di non patire la stanchezza di fronte agli impegni ravvicinati nelle diverse competizioni visto che in campionato è partito titolare 23 volte in altrettante partite. Nelle 12 sfide esterne di Serie A il coinvolgimento dell’ex Gladbach si è già verificato in 9 gol (con 5 reti e 4 assist) mentre quando c’è stato da far male il repertorio messo in mostra si è rivelato a dir poco completo. Le big ne sanno qualcosa tra colpi di testa (Fiorentina), prodezze (Milan), tocchi decisivi in area piccola o sentenze di rapina come nell'esempio più recente in casa della Roma. Anche questi colpi danno l’impressione che il nuovo Thuram abbia appena cominciato", prosegue il quotidiano.