Donati: "Calhanoglu il migliore del mondo? Sì, se escludiamo Rodri"

Giulio Donati, il terzino, svincolato dopo 4 anni a Monza, ha ricordato i suoi anni in Germania e il suo breve periodo in nerazzurro a La Gazzetta dello Sport.

Con lei c'era anche Calhanoglu. 

"E all’epoca giocava ancora sulla trequarti. Abitavamo a Colonia, poco distante da Leverkusen, e stavamo sempre insieme. Ricordo i nostri duelli sui calci di punizione, dove alla fine… vincevo io".

Beh, questa è una notizia. 

"Sì, ma solo perché mi mettevo in porta! Gli piaceva scherzare e vantarsi del suo destro telecomandato con cui faceva impazzire i portieri di tutta la Germania, e in effetti era così, così un giorno gli presentai una sfida: ‘In porta vado io, vediamo quanti gol fai…".

E quanti ne segnò? 

"Solo due su dieci tentativi. Avevamo scommesso che ne avrebbe segnati almeno tre".

Oggi è il regista migliore al mondo? 

"Escludendo Rodri direi di sì. Ha un’intelligenza fuori dal comune".

Bayer-Inter, chi vince?

"Sarà una gara tosta dove i singoli faranno la differenza. Xabi Alonso ha portato a termine l’impresa di vincere il campionato. È tra i migliori al mondo, e poi alla BayArena è sempre difficile giocare".

Giocatori da tenere d’occhio?

"Dico Schick, Frimpong e Grimaldo. Lui e Dimarco sono i migliori esterni d'Europa in questo momento".