Difendere a quattro e impostare a tre: il mantra di Spalletti in una Nazionale "interista"

3-4-2-1, ma anche 4-2-3-1. Sarà questo il dogma tattico di Luciano Spalletti per la sua Nazionale, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport. La base di partenza sarà un 4-2-3-1, ma Darmian e Dimarco saranno i jolly che consentiranno di impostare e attaccare a tre dietro: i difensori dell'Inter scaleranno, mentre Barella sarà l'arma tattica dal centrocampo: Spalletti gli chiede di alzare ed abbassare il baricentro a seconda delle situazioni, da autentico leader e capitano in pectore della squadra.

Nelle amichevoli d'avvicinamento ad Euro2024, dove l'Italia sogna di difendere il titolo conquistato tre anni fa, le idee sembrano chiarissime. Donnarumma in porta, Darmian e Dimarco esterni con Bastoni-Buongiorno centrali, Barella-Jorginho in mezzo, Orsolini ed El Shaarawy esterni con Pellegrini alle spalle di Retegui. Quattro interisti titolari per un'Italia "nerazzurra": Spalletti aveva detto di voler puntare sul blocco-Inter e non si smentirà, col solo Frattesi a partire dalla panchina. E un sistema liquido che potrebbe esaltare i giocatori della Nazionale e mandare in tilt gli avversari.