Di Natale: "Pio Esposito è un predestinato perché ha la testa da campione"

Antonio Di Natale, ex attaccante di Serie A, ha parlato a La Gazzetta dello Sport della partita di questa sera tra Italia e Israele che si giocherà ad Udine. Poi, un commento sul giovane centravanti azzurro Pio Esposito. Le sue parole:
Da ex attaccante ad attaccante: l’ha impressionata Pio Esposito che con l’Inter e l’Italia ha iniziato la stagione alla grande?
"Io lo conoscevo perché sono amico dei dirigenti dello Spezia e ho conosciuto prima suo fratello Sebastiano quando sono andato a vedere gli allenamenti dei bianconeri: lo scorso anno ho visto Pio e mi è sembrato subito evidente che fosse dotato di notevoli qualità tecniche. Non mi hanno sorpreso, dunque, né i tanti gol in Serie B né la rete in Estonia di sabato".
Ne parla come di un predestinato.
"Sarà un giocatore importante per il calcio italiano per i prossimi dieci-quindici anni. E’ un predestinato perché ha anche la testa da campione. Parlandoci sembra più grande della sua età: è umile, cerca sempre di imparare ed è molto educato".
A chi assomiglia di più tra i giocatori del passato? Vieri o Toni?
"Per me a Vieri anche se Bobo era sinistro, mentre Pio è destro".
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