Dazn e lo stop alla doppia utenza: la situazione. Prevista un’eccezione

Dazn torna a far parlare di sé. Dopo i numerosi problemi di trasmissione della Serie A affrontati nelle scorse settimane (la situazione pare migliorata nell'ultimo periodo), la piattaforma ha deciso di modificare le condizioni d'abbonamento. Secondo quanto riportato dal 'Sole 24 Ore', il gruppo fondato nel 2015 sembra orientato a dire stop alla doppia utenza, ossia alla possibilità di vedere contemporaneamente qualsiasi tipologia di evento (dal calcio, alla nfl passando per la Moto Gp) in diretta o in modalità on demand su due dispositivi. Sulle tempistica di tale modifica non ci sono certezze, ma gli abbonati potrebbero ricevere le prime mail di avviso a partire dai prossimi giorni: l'intenzione di Dazn è quella entrare a regime a partire dalla metà di dicembre.

INDIZI - La notizia è iniziata a circolare da questa mattina, e lo sbigottimento presente tra utenti ed addetti ai lavori è stato tangibile. La piattaforma, che opera in Italia ormai da quattro anni, ha preferito non rilasciare commenti, ma diversi indizi lasciano pensare che la decisione del gruppo sia ormai definitiva. Sul sito ufficiale ad esempio, la scritta 'Dazn si sdoppia con un solo abbonamento' è già scomparsa.

LE TEMPISTICHE - Il Codacons, chiamato sulla carta a tutelare i diritti dei consumatori, ha già annunciato che provvederà a denunciare Dazn. Quest'ultima però, sembra intenzionata a concedere qualche giorno di riflessione ai propri abbonati. I clienti, che dovrebbero aggirarsi intorno ai 2 milioni, dovrebbero avere 30 giorni di tempo per rescindere l'abbonamento senza ulteriori costi.

I PREZZI ATTUALI - Nelle ultime ore non si parla di altro, specialmente sui social e sui gruppi Facebook specializzati: le proteste saranno tante, ma non è affatto da escludere un passo indietro nelle prossime settimane se la situazione dovesse diventare incandescente. Ricordiamo che al momento è possibile abbonarsi a Dazn pagando mensilmente 29,90 euro, mentre alcuni clienti 'storici', la maggior parte, hanno potuto usufruire di una promozione in estate che prevedeva il prezzo bloccato a 19,90 euro a partire dallo scorso mese di settembre. Questo per dodici mesi, salvo poi salire al prezzo da listino prima indicato.

L'ECCEZIONE - Vedremo se Dazn deciderà di abbassare i prezzi per venire incontro al malcontento degli utenti, per ora la certezza è che spiegare questo cambiamento come un modo per fermare la pirateria fa acqua da tutte le parti. Basta ragionare per capire che la pirateria, fenomeno che noi condanniamo fermamente, in questo modo verrebbe solo incentivato. È bene però ricordare che quanto raccontato fino ad ora verrebbe meno solo in una condizione: ossia quando i due dispositivi in uso sono entrambi collegati alla stessa rete IP. Ad esempio usufruiscono entrambi dello stesso router. Non di certo una casistica frequente per le abitudini dei consumatori.