Condò: "Passione centravanti, l'Italia non era messa così bene da Toni e Gila. Pio Esposito..."

Nel suo editoriale per il Corriere della Sera, Paolo Condo si esprime così sull'attacco della Nazionale: "È la fioritura dei centravanti ad aver cambiato il segno del nostro umore. Se si esclude il magico e non del tutto spiegabile Euro 2021, quando Chiesa parve pronto ad accollarsi i destini presenti e futuri dell’attacco azzurro, era dai tempi di Toni e Gilardino che non riempivamo l’area con quel mix di fisico, tecnica e presenza scenica che abbonda in Kean, Retegui e persino in Pio Esposito.
Gattuso ha capito prima di tutti che una Nazionale moderna si costruisce con spirito laico, scegliendo il modulo in base alla quantità di giocatori forti che hai nei vari ruoli. Colpita da improvviso benessere in area avversaria, e discretamente provvista anche in altre zone del campo, all’Italia manca soltanto un Yildiz, ovvero un 10 da piazzare dietro la punta".
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