Claudio Ranieri: "Il calcio è come una droga. Voglio continuare ad allenare"
Ai microfoni di Radio Marca è intervenuto Claudio Ranieri, storico tecnico italiano e più di recente del Watford nella scorsa stagione. La mancanza di una panchina e il mestiere di allenatore si sentono eccome per l'ex Inter: “Spero che mi venga proposto un buon progetto, voglio davvero continuare ad allenare. Non cerco una squadra in particolare. Il calcio per me è come una droga per l'adrenalina che ti entra nel sangue.
Devi sempre fare il massimo per la tua squadra, per i tuoi tifosi, per i giocatori, per la società, per il mondo intero. Stare senza calcio è come dormire e non mi piace, voglio stare sempre sveglio a guardare tutte le partite”.
Non manca una riflessione sul lavoro che comporta il ruolo di un mister: “Per fortuna la mia carriera da allenatore è stata migliore che da calciatore. Ed è più lunga, anche se è più difficile essere allenatore che giocatore, perché l'allenatore è il responsabile di tutto: devi gestire bene tutte le cose, se va male il club perde soldi e l'affetto dei tifosi diminuisce”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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