Capello avverte l'Inter: "Non deve chiudersi come con il Bayern, contro Yamal sarebbe un suicidio"

Nella sua analisi sulla Gazzetta dello Sport di oggi, Fabio Capello ha cominciato a 'giocare' Inter-Barcellona sottolineando alcuni aspetti che possono essere decisivi nella semifinale di ritorno di Champions: "La scelta di Inzaghi di puntare di nuovo su Dimarco è un segnale: si proverà a fare male ai blaugrana. I cambi di campo con due frecce come Dumfries e Dimarco possono essere una delle chiavi della qualificazione".
"Credo che Inzaghi debba pretendere di più dal suo centrocampo e, in particolare, da Calhanoglu. Il turco mi è sembrato il più in difficoltà di fronte alla feroce pressione degli avversari. Calha, così come Barella e Mkhitaryan, dovrà mettere più qualità, velocità e coraggio nelle giocate, altrimenti il rischio è che il pallone torni sempre troppo in fretta nei piedi educati dei catalani.
E a proposito di piedi buoni, come non parlare di Lamine Yamal? Ha già dimostrato di avere la personalità del campione: più l’evento è importante, più sale di livello. Ecco perché spero che, se la gara sarà in bilico, l’Inter eviti di chiudersi come fatto negli ultimi 20’ con il Bayern: contro Lamine sarebbe un suicidio".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati