Calhanoglu non dimentica: "Dispiaciuto della mia partenza dall'Amburgo, il mio cuore è dei tifosi"

Hakan Calhanoglu, protagonista della sfida di ieri contro la Repubblica Ceca contro la quale ha siglato il momentaneo 1-0 con un tiro magnifico, ha vissuto una grande emozione: nel 2012 sbarcò proprio in quello stadio per vestire la maglia dell'HSV: "È stato meraviglioso giocare di nuovo nel Volksparkstadion di Amburgo dopo dieci anni. E poi segnare qui in una partita dell'Europeo", ha detto il capitano della Turchia.
"La mia partenza da qui non è stata piacevole in quel momento. Non mi è stato dato un buon consiglio all'epoca. Per questo sono ancora molto dispiaciuto. Amburgo è una grande città. L'HSV ha dei super tifosi", ha raccontato ai microfoni della BILD.
Difatti nel 2014 Calhanoglu voleva trasferirsi a tutti i costi al Bayer Leverkusen e il trasferimento era stato poi portato a termine per un affare da 15,25 milioni di euro. Un comportamento di cui l'interista si pente e ora, di fronte al settimo posto in seconda divisione dell'Amburgo, prova tristezza: "Il mio cuore è ancora con i tifosi dell'HSV. La città merita la promozione. Spero che si riprendano e tornino in Bundesliga", conclude Hakan.
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