Buffon: "Scommettere di per sé non è un reato. Ci sono passato anche io..."
Parlando ai taccuini del settimanale 'Sette', l'ex portiere della Juventus Gianluigi Buffon, oggi capodelegazione della Nazionale italiana, ha affrontato il tema delle scommesse illegali nel calcio, definendolo "molto delicato": "Credo sia sbagliato criminalizzare e non fare dei distinguo. Scommettere di per sé non è reato, gli stadi stessi e le trasmissioni sportive sono pieni di pubblicità di App di questo genere e lo Stato incentiva il gioco. Se invece un calciatore scommette sul calcio va incontro a punizioni che giustamente devono essere inflitte; ma se scommette sulla pallavolo, sul basket, sulle corse dei cani…non sta commettendo alcun reato".
Buffon ha poi aggiunto: "Non mi piacciono i bacchettoni che giudicano con una superficialità aberrante senza sapere poi realmente quali siano le motivazioni. Ci sono passato anche io venendo infangato senza aver commesso nulla: quando le cose si chiariscono, ci si dimentica di spiegare e chiedere scusa e si lasciano le persone con un’etichetta addosso. Lo trovo profondamente sbagliato".
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