Bonny e un impatto da favola: all'Inter qualità, personalità e tanta precisione

Ange-Yoan Bonny ha vissuto un esordio da favola, a San Siro, con la maglia dell'Inter. Dopo soli 5 minuti dal suo ingresso in campo, l'attaccante francese ha concluso in rete dopo un assist al bacio di Lautaro Martinez all'interno dell'area di rigore. Oltre al gol, il francese si è distinto per una prestazione caratterizzata da qualità, personalità e una precisione attestata dai numeri.

Osservando le statistiche del francese nella sfida contro i granata, emergono infatti i dati relativi alla precisione nei passaggi effettuati nella propria metà campo, in quella avversaria e nei passaggi lunghi. In tutti e tre i casi, il classe 2002 ha registrato una percentuale del 100% dei passaggi completati con successo, a testimonianza di una qualità nella gestione del pallone e di un'attenzione mostrata con costanza nell'arco del match.

Encomiabile anche l'impegno del transalpino in fase di non possesso, con un doppio intervento in fase difensiva - compiuto a ridosso della propria area - che ha confermato la sua predisposizione al sacrificio e al lavoro con la squadra. Ciò rispecchia quanto dichiarato dal suo ex allenatore Landry Chauvin a L'Interista: "Penso che Ange sia un gran lavoratore. Sta raccogliendo i frutti del lavoro fatto e ormai conosce perfettamente il calcio italiano. Ha avuto il tempo di adattarsi in tutti questi anni a Parma".

Le premesse per incidere significativamente in maglia nerazzurra ci sono tutte, ora Bonny dovrà lavorare sulle basi già costituite per accrescere in maniera progressiva la sua importanza nel contesto meneghino. Consapevole di poter disporre della massima fiducia sia della dirigenza sia dello staff tecnico, con al vertice quel Cristian Chivu che con tanta convinzione lo ha voluto all'Inter.