Bisseck assicura: "Come va il ginocchio? Sto bene". Poi torna sul rigore per la Lazio

Lo Scudetto è passato, ora l'Inter deve pensare unicamente alla finale di Champions League contro il PSG. Intervenuto al media day, nella mixed zone, Yann Bisseck ha parlato così: "Dobbiamo dimenticare cos'è successo. Eravamo tutti delusi, è normale, però come la partita questa settimana è un po' più importante adesso. Dobbiamo stare concentrati, prepararci e abbiamo una grande chance di vincere questo titolo".

Come stai per il ginocchio?

"Io sto bene, ma anche se qualcuno avrà dei dolori chiunque vorrà giocare questa partita. Saremo pronti, poi faremo una grande gara".

Qualcuno ti ha già detto qualcosa per la finale di Champions? La tua prima in carriera, in una carriera che hai raccontato avrebbe potuto finire a un certo punto...

"Nessuno mi ha detto niente però è una grandissima partita, per tutti. Per me è stata una strada lunga per arrivare qui ma non è ancora finita, dobbiamo ancora giocare questa partita".

Hai ripensato a quel tocco di braccio e al rigore per la Lazio?

"Il calcio è così, qualche volta va bene e altre volte meno. Mi spiace per tutti, non per me ma per i tifosi, eravamo davvero vicini ad un altro scudetto. È successo, devo pensare al futuro ma penso di aver fatto una bella partita con la Lazio però tutti pensano solo al gol. Anche io ho dimenticato di aver segnato. Però devo crescere, in momenti del genere, anche se può capitare. Sabato sarà più importante".

Riesci a dormire prima di partite del genere?

"Io dormo sempre benissimo (ride, ndr)".