Bianchi non ha dubbi: "Oggi si gioca troppo. Infortuni piccoli producono incidenti più seri"

Bianchi non ha dubbi: "Oggi si gioca troppo. Infortuni piccoli producono incidenti più seri"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 07:15News
di Michele Maresca

Ottavio Bianchi, nel corso del suo intervento a Radio Marte, si è anche pronunciato sul tema dei tanti infortuni che stanno dilaniando il Napoli: "Non giudico le parole di Conte, non lo conosco personalmente e il suo grande curriculum parla per lui. Bisognerebbe essere dentro per capire, se lui ha parlato in quel modo avrà le sue ragioni e se ha deciso di dire certe cose pensa che sia stato necessario per dare una scossa al Calcio Napoli. Di certo un allenatore resta sempre un uomo solo al comando anche nelle negatività.

I tanti infortuni? Oggi si gioca tanto, troppo. Quando io ero allenatore i calciatori avevano micro-traumi che avevano bisogno di 2-3 giorni per assorbirli. Se si gioca ogni tre giorni non c’è tempo per il recupero e quindi tanti piccoli, grandi infortuni producono incidenti più seri, specie a livello muscolare. E’ vero che le rose ora sono più ampie ma è altrettanto vero che si gioca troppo di più e a ritmi più intensi”.

Infine un commento sulla difficoltà, per la squadra detentrice del titolo, di confermarsi nella stagione successiva: "Vincere due scudetti di fila o fare filotto è successo a poche squadre nella storia. Il Calcio Napoli ha avuto difficoltà anche dopo gli altri, come lo hanno avuto Lazio, Cagliari e tante altre, anche all’estero. E’ difficile specie in club e ambienti non così abituati a vincere. Il segreto è, già il giorno dopo lo scudetto, provare a migliorarti ancora. Non perché uno ha vinto deve fermarsi, fare gli stessi allenamenti e le stesse cose dell’anno del tricolore. In questo si parte già perdenti. Ogni volta bisogna migliorare, aumentare la velocità, l’abilità tattica, la motivazione".