Bergomi svela: "Io dirigente dell'Inter? Ci andai vicino due volte, con Facchetti e Sabatini"
Il sessantesimo compleanno di Beppe Bergomi è sempre più vicino, così La Gazzetta dello Sport ha colto il momento per intervistarlo e parlare di Inter, con un passato immenso da giocatore e bandiera nerazzurra, che al termine della carriera da calciatore poi è stato anche a un passo dall'ingresso in dirigenza: "Andando in tv, mi sono preso dei rischi: per qualcuno ero, sono e sarò troppo interista e per qualcun altro troppo... poco interista. Ma sono onesto intellettualmente, anche se tutti sanno per chi batte il mio cuore.
Questo non mi ha aiutato, anche se due volte sono andato vicino al ritorno a casa: Facchetti voleva che fossi il vice di Cuper e poi Walter Sabatini mi convocò per parlarne, ma non se ne fece niente in entrambi i casi. Pazienza, anche se fuori, sono sempre dentro: è l’Inter stessa che è dentro di me, è la mia vita".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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