Bergomi: "Sono legatissimo a San Siro, ma da anni mi sento dire che..."

Beppe Bergomi, nel corso della sua intervista a La Repubblica, ha espresso il suo punto di vista sul futuro di San Siro, andando oltre il legame che pur lo unisce a tale impianto: "Sono legatissimo a San Siro come si può immaginare. Però da anni giro l’Europa per Sky per commentare le partite e mi rendo conto che siamo rimasti indietro. E non può succedere a Milano, città da sempre abituata a guardare avanti. Bisogna accettare il cambiamento, so che è difficile ma è inevitabile".
Sulle polemiche per il possibile esito del processo per la vendita di San Siro: "Comitati contrari al cambiamento? Non solo i Comitati, c’è tanto malcontento, me lo dicono anche quando vado al bar a prendere il caffè. Abbiamo già vissuto i lavori della metropolitana, sappiamo che cosa ci aspetta, i disagi. Però dobbiamo essere ottimisti perché dopo tutta la zona sarà migliore. San Siro ha due anime, una elegante e una periferica, a pochi metri di distanza. Un miglioramento complessivo non può che fare bene".
Un giudizio chiaro, quello della leggenda nerazzurra: "Per me è giusto così. Non potevamo più aspettare. Milano ha già perso la finale di Champions del 2027, ora c’era il rischio di vedersi sfilare l’Europeo. E la nostra città non può non avere eventi di questo livello, occasioni così vanno sfruttate per migliorare".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati
