Bene Lautaro e Correa, Lukaku ancora in ritardo: le pagelle di Lugano-Inter
INTER
Handanovic 7 - Sul tiro di Celar risponde di puro istinto, di concetto ed esperienza sulle altre conclusioni. L’Inter con Onana gli ha dato un modo per poter alzare l’asticella. Dal 45’ Onana 5,5 - Rispetto allo sloveno non compie interventi, ma subisce un gol da dimenticare immediatamente.
D'Ambrosio 6,5 - Sblocca il match come se fosse un bomber, poi si inventa un retropassaggio che per poco rovina tutto. Non mancano le sbavature, ma regge bene la pressione degli avversari. Dal 75’ Hoti s.v.
Fontanarosa 6 - Inzaghi lo telecomanda col joypad, il giovane centrale esegue senza nessun tipo di esitazione. Darmian lo scorta, lui si fida e gestisce. Dal 75’ Sottini s.v.
Darmian 6 - Il Lugano è avanti nella preparazione e si vede nelle semplici sgasate sulle corsie esterne limitate a fatica. Regge come il dirimpettaio, ma va registrato qualcosa. Dall'87' Silvestro s.v.
Bellanova 6 - Timido nei primi affondi, poi prende coraggio e rimedia il calcio d'angolo che dà il via alle danze. Da rivedere qualche diagonale difensiva troppo leggera sugli inserimenti dei padroni di casa. Dal 45’ Lazaro 6 - Buon approccio, sbaglia poco e niente in entrambe le fasi.
Asllani 7 - Finalmente è arrivato il vice-Brozovic. Personalità e caratterese, qualità e pure qualche spallata. Il ragazzo si farà, ma ha già le spalle larghe. Dall'87' Sangalli s.v.
Agoumé 6 - Unico compito, fare quantità. Si vede poco, ma sporca diversi palloni. Deve alzare l'asticella, al di là delle scelte di mercato. Dall'87' Carboni s.v.
Mkhitaryan 5,5 - La forma fisica è parecchio lontana da quella vista nell'ultimo periodo con la Roma. Un paio di distrazioni e di palloni persi, chissà se riuscirà ad entrare nei meccanismi di D'Ambrosio. Dal 45’ Correa 7 - Tunnel, tocco di punta e oplà: un gol da vero fenomeno. Altri paragoni scomodi sarebbero pure inutili, ma se gioca così Inzaghi può dormire serenamente.
Gosens 6 - Avrà pure voglia di giocare e correre, ma per raggiungere la forma top come all'Atalanta deve calarsi ancor di più. Perisic ad oggi praticava un altro sport, ma c'è ancora un po' di tempo. Dal 66’ Zanotti s.v.
Lukaku 5,5 - La prima accelerazione arriva al 51’, dove viene fermato in maniera irregolare. Fa fatica, non carbura, sbatte sulla difesa: serve altro per rivedere il vero Big Rom. Dal 66’ Casadei s.v.
Lautaro Martinez 7,5 - Alla prima sgasata conquista una punizione, poi borseggia il pallone a Saipi come se nulla fosse. È sempre in agguato come sull'assist di Correa per il 4-1: altro che Toro, oggi è stato uno squalo. Dal 75’ Salcedo s.v.
Simone Inzaghi 6,5 - Sorride quando arriva la quarta rete, borbotta quando Onana non esce dalla linea di porta. Ma comunque il primo test è stato ampiamente superato.
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LUGANO
Saipi 5 (46' Osigwe 5,5); Durrer 5 (60' Srdic 6), Ziegler 5 (46' Stober 5,5), Daprelà 5 (46' Mai 6), Valenzuela 5,5 (46' De Queiroz 6); Sabbatini 5,5 (46' Alshik 5,5), Doumbia 6 (46' Belhadj 5,5); Haile-Selassie 6,5 (46' Mound 5,5), Babic 6 (60' Mahou 6), De Jesus 6 (46' Casciato 6,5); Celar 6,5 (60' Bottani 6).
Allenatore: Mattia Croci-Torti 5
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