Benatia: "Non avremo difficoltà a trovare una squadra per Rabiot. Il telefono squilla..."

Benatia: "Non avremo difficoltà a trovare una squadra per Rabiot. Il telefono squilla..."TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Ieri alle 20:13News
di Michele Maresca

Mehdi Benatia, direttore sportivo del Marsiglia, ha rilasciato una lunga intervista a RMC Sport per spiegare ciò che ha spinto il Marsiglia a inserire Adrien Rabiot sul mercato: "Anche se quello che è successo è grave, molto grave, credo che andare dai giornalista e raccontare cosa sta succedendo nello spogliatoio darebbe un po' l'impressione di una squadra che non abbia alcuna regola. Nelle 24-48 ore che sono seguite a questo sfortunato episodio, abbiamo cercato di calmare un po' gli animi, di spiegare che - nonostante questa rissa - non avremmo dovuto fare di tale evento una 'questione di stato'. Speravamo davvero che i due giorni di riposo che abbiamo concesso alla squadra, nonostante la sconfitta e ciò che è successo, permettessero anche ai giocatori coinvolti di riflettere un po' sull'accaduto. E magari semplicemente chiedere perdono: alla società, all'allenatore, per l'immagine e per tutto quello che abbiamo dovuto sopportare in queste 48 ore. Non ci sono state scuse da parte loro e abbiamo, quindi, chiamato i due giocatori - prima di spiegare in una riunione con l'allenatore, tutti i giocatori, Pablo e me, che avevamo deciso di prendere sanzioni contro i calciatori coinvolti nell'accaduto. Ma ripeto, non c'è in ogni caso alcuna voglia da parte mia di raccontare per filo e per segno tutto quello che è successo. Queste erano solo le linee generali".

Sul futuro di Rabiot: "Da martedì, quando tutto questo è accaduto, il telefono non ha smesso di squillare. Credo anche il suo, come il nostro, quindi immagino che non avremo difficoltà a trovare, in ogni caso, un Club di alto livello che sarà molto felice di accogliere Adrien e un buon Club che sarà anche felice di accogliere Jonathan Rowe e magari dargli più spazio, o almeno più minuti di gioco, e permettergli di crescere. Sappiate che, per me, si tratta di una grande promessa del calcio".